Collaudi acustici

Eseguita da tecnici competenti in acustica dotati di strumentazione di altissima qualità e di laboratori di misure e prove che consentono di:
• acquisire ed analizzare ogni genere di dato acustico e vibrazionale
• elaborare modelli di calcolo previsionali per il dimensionamento degli interventi
• eseguire direttamente test prestazionali sui prodotti e sulle apparecchiature
• fornire tutta la documentazione tecnica di supporto e la certificazione..

La BOSCO italia possiede attualmente i seguenti strumenti e software per l’acquisizione e l’analisi del segnale sonoro:

• N. 2 fonometri analizzatori Bruel & Kjaer Mod. 2260 matr. 1933824 e 1772202 completi di microfoni, pre-amplificatori ed accessori
• N. 1 fonometro analizzatore Bruel & Kjaer Mod. 2250 matr. 2600348 completo di microfono, pre-amplificatori ed accessori
• N. 1 fonometro analizzatore Bruel & Kjaer Mod. 2270 matr. 2679335 completo di microfono, pre-amplificatori ed accessori
• N. 2 calibratori di livello sonoro Bruel & Kjaer Mod. 4231 matr. 1821362 e 2594525
• N. 1 sonda intensimetrica Bruel & Kjaer Mod. 4197 matr. 2623699
• N. 1 fonometro analizzatore bicanale Larson Davis Mod. 2900B matr. 0991 completo di microfoni, pre-amplificatore ed accessori
• Sorgente di rumore Bruel & Kjaer mod. 4224
• Sorgente di rumore dodecaedrica Lookline mod. D301
• N. 1 software B&K mod.7820 Evaluator per l’analisi dei dati acustici
• N. 1 software B&K mod.7830 Qualifier per l’analisi dei dati di acustica architettonica

• N. 1 software B&K PULSE per la gestione ed elaborazione dei dati rilevati
(fonometrie, vibrazioni, intensimetrie, ecc)
• N. 1 software B&K Dirac per la misura e l’analisi degli indici descrittori della qualità acustica di una sala
• N. 1 software Larson & Davis Noise & Vibration Works per l’analisi dei dati acustici e vibrazionali rilevati
• N. 1 software di progettazione acustica RayNoise adatto all'esecuzione di calcoli previsionali di propagazione del rumore sia per l’ambiente esterno sia per l’ambiente interno
• N. 1 software di simulazione acustica Odeon 9.2 Combined per la valutazione e la progettazione dell’acustica delle sale e degli stabilimenti industriali
• N. 1 software di simulazione acustica SoundPlan 7.3 per la valutazione della propagazione del rumore in ambiente esterno.

METODO INTENSIMETRICO.

La tecnica intensimetrica, a differenza della fonometria classica, consente di eseguire una misurazione di tipo vettoriale che fornisce quindi indicazione della direzione di provenienza del rumore oltre che del livello sonoro rilevato. La tecnica consente quindi di produrre una mappatura delle fonti sonore e restituire i dati acquisiti anche sotto forma grafica come in figura (immagine ricavata da studio acustico su impianti eseguito nel recente passato).

Figura 1: Esempio di mappatura della intensità sonora fuoriuscente da una porzione di impianto.

Dalla mappatura - che tiene conto della energia sonora che proviene dalle fonti studiate - si possono pertanto ricavare informazioni di dettaglio a riguardo dei punti di maggiore emissione sulla macchina (o sulla sorgente sonora in generale) e loro specifica quantificazione in termini di potenza sonora emessa (in figura i punti di maggiore emissione sono rappresentati dai colori “caldi”).

La misurazione intensimetrica, diversamente dalla misurazione fonometrica, è pertanto orientata a quantificare non già il solo livello sonoro presente in determinato punto dello spazio ma a quantificare il flusso di energia sonora che attraversa una superficie ed è anche possibile suddividere tale superficie in tante sotto-superfici aumentando il livello di dettaglio dell’indagine strumentale. Questa tecnica permette pertanto di rispondere alla domanda “da dove arriva il rumore?” e di escludere anche trasmissioni laterali da parte di componenti edilizi della parete diversi da quelli oggetto di indagine purchè sufficientemente lontani.

A differenza della pressione sonora, grandezza scalare normalmente misurata dai tradizionali fonometri, l’intensità sonora è infatti rappresentativa dell’energia che nell’unità di tempo attraversa una superficie. Si tratta pertanto di una potenza sonora rapportata ad una superficie [W/m2]. Essa è pertanto una grandezza di tipo vettoriale, con un modulo, una direzione ed un verso.

La misurazione avviene utilizzando una coppia di microfoni a distanza nota tra loro invece di un solo microfono; la coppia di microfoni è in grado di quantificare la differenza di fase tra di essi giacché il flusso di energia raggiunge prima uno dei due e dopo un certo tempo raggiunge l’altro.

Lo strumento di misura rileva quindi non solo la pressione sonora ma anche il gradiente di pressione sonora tra i due microfoni istante per istante. È così possibile discriminare e quantificare il flusso di energia diretta dalla sorgente verso l’ambiente dal dato di pressione sonora che, da solo, non lo esplicita poiché ingloba implicitamente anche l’eventuale energia riflessa da superfici o altri elementi.

Nel caso specifico di una misurazione di isolamento acustico si applica la citata norma ISO15186. Essa prevede di generare rumore rosa da un lato della parete e di eseguire misurazioni su entrambi i lati della parete medesima, quello su cui incide il campo sonoro e quello sul lato opposto. In questo modo, orientando la sonda di misura in maniera perpendicolare alla parete da studiare, è possibile quantificare la differenza di campo sonoro tra le due parti rilevando, sul lato “ricevente” il campo sonoro direttamente proveniente dalla parete in oggetto.

Nella figura a lato, estratta dalla norma di riferimento, con il num.1 è indicato l’ambiente ricevente, con il num.2 la superficie ideale di misura a circa 30cm dalla parete sottoposta a prova (numero 3). È ovviamente necessaria una fonte sonora di elevata potenza per poter rilevare appieno la differenza di intensità sonora tra le 2 parti della parete qualora la parete di separazione fosse particolarmente prestante in termini di isolamento acustico.